Lo scavo archeologico ha permesso di individuare una struttura, interpretata come forgia e localizzata non distante dalla longhouse. Questa era coperta da una tettoia e forse definita da muretti che ne delimitavano lo spazio.
La forgia aveva una cappa in pietre e laterizi impastati con argilla; subito all'esterno della struttura sono state trovate scorie e molti chiodi da ferratura. Non è un caso che proprio nel periodo carolingio a Poggibonsi si assista ad una crescita delle restituzioni metalliche.
All'interno dell'archeodromo la forgia è il luogo di lavoro di Bledo, figlio illegittimo del dominus Razo.
E' un esperto di armi e ama il suo lavoro; viene spesso aiutato anche da altri personaggi del villaggio, come ad esempio Rainulfus e il prete Magiolo.
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Le dimensioni
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La struttura
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Le pareti
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Le cannucce utilizzate
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Le corde in canapa